Te Deum Laudo, a te voglio cantare per la famiglia che mi hai donato, per l’anno trascorso.
Un Salmo a me molto caro recita così: Voglio cantare, a te voglio cantare, svegliati mio cuore, svegliatevi, arpa e cetra, voglio svegliare l’aurora.

Te Deum Laudo per questo anno trascorso ove, nel suo scorrere, non hai tenuto esente la mia vita, la nostra vita, da precarietà fisiche, economiche, spirituali, insieme a tanti regali. Ogni giorno uno dono nuovo, a cominciare da quello proprio del nuovo giorno, mai scontato e mai dovuto.
Spesso penso come, da tanti anni a questa parte, la tecnologia ci regala strumenti per vivere meglio e bene rispetto al passato (sicuramente occorre farne buon uso…). Uno di questi strumenti è la possibilità di memorizzare momenti e fatti della vita familiare con scatti fotografici a numeri praticamente illimitati. In pratica la documentazione del Libro della Vita in una time-line che dà la possibilità di ripercorrerla quando vuoi, e riportare alla memoria l’opera concreta del Dio creatore del cielo e della terra perché ogni fatto accaduto, ogni incontro di persone care è opera del Dio creatore.
Contro questa opera di vita, opera però un nemico, un divisore che tende insidie e che, per invidia, cerca di distruggere e insieme distruggere la vita delle persone.
C’è una foto della mia famiglia scattata in questo anno durante un avvenimento importante, foto che tengo tanto cara e che ho voluto incorniciata nel mio ufficio di modo da averne sempre presente il suo significato. In quel momento, in quello scatto fotografico, in ciò che rappresenta posso testimoniare che ho visto morire la morte, non per meriti personali ma per opera di Colui che tutto crea. Perché si rendesse visibile che ancora oggi Cristo ha distrutto la morte con la sua Risurrezione. In essa, in quello scatto si fa presente la promessa della Scrittura che dice: Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero per farlo sedere tra i prìncipi, tra i prìncipi del suo popolo.
Tra i Santi miei contemporanei ricordo frequentemente la vita di Chiara Corbella, sposa e mamma felice, il cui motto di vita era: Siamo nati e non moriremo più! Il termine di questa vita terrena non rappresenta più la fine di tutto.
Te Deum Laudo perché hai mutato il mio lamento in danza, mi hai tolto l’abito di sacco, mi hai rivestito di gioia! .. e voglio dirlo a tutti con alcune parole tratte dalla canzone “Father and Son” di Cat Stevens: Look at me, I am old but I am happy!
Auguri per il nuovo Anno Santo, una pagina bianca di vita nuova .. tutta da scrivere!
31.12.2024 – Paolo M
Sono aspetti della vita che conosciamo ma che la ruotine purtroppo ci porta a dimenticare. Grazie per condividere il tuo pensiero che dona sensibilità ai valori spirituali. Tanti Auguri di un buon anno a te e i tuoi cari
Ivo
"Mi piace""Mi piace"